Solitamente accostiamo il colore verde al concetto di speranza, tranquillità, giustizia. Il verde è il colore della natura e della fertilità. Appunto per questo nell’Islam il verde viene accostato al paradiso, che in lingua persiana significa giardino. Nelle bandire dei popoli di prevalenza musulmana compare quasi sempre il colore verde. Notiamo il forte valore simbolico assunto dal colore che influenza usi, costumi e tradizioni. Ricadiamo nella perfetta concezione di totemismo, cioè un insieme di norme, usi e costumi propri di alcuni popoli primitivi che credono di avere uno stretto rapporto di dipendenza con un totem.
bandiera della Mauritania
Claude Lévi-Strauss nel suo trattato antropologico “ Il pensiero selvaggio” cerca di approfondire e spiegare minuziosamente come ogni essere umano inconsciamente porta dentro se delle idee o immagini che ne hanno segnato il modo di identificare un oggetto nella sua vera essenza. Ad esempio se chiediamo a più bambini di che colore è il cielo, nella gran parte dei casi otterremo la stessa identica risposta: < azzurro! >. E’ difficile riuscire a discostare il bambino da questa idea o colore del cielo. Lui stesso, impulsivamente, senza nemmeno pensarci ha dato una risposta più che scontata, perché ormai l’immagine si è radicalizzata nel suo inconscio e difficilmente riuscirà ad associare un colore diverso al cielo. Questo modo rappresenta la nostra incapacità di riuscire a tornare ad una concezione primitiva e selvaggia.
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